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Maria e Marta

Sabato 15 Marzo ore 21:00 teatro nella Sala Polivalente - auditorium Little Tony

Con la collaborazione del Centro Sant'Andrea presentiamo uno spettacolo che partendo dal fatto che molte fonti concordano nell'identificare il personaggio della Maddalena con Maria di Betania, sorella di Lazzaro e Marta, vuole attraverso un dialogo originale a volte sorridente e a volte drammatico, dipinge un movimentato affresco della vita di questa donna. Una figura femminile emblematica che fugge per conquistare una libertà preclusa nella società ebrea dell'epoca, ma in molte parti del mondo anche oggi, dove la donna è comunque soggetta al mondo maschile. Maria vuole essere libera di scegliere un destino non imposto da altri.

Spettacolo teatrale di Giampiero Pizzol con Giulia Merelli e Laura Aguzzoni

ECOMONSTER PUPPET SHOW

09 Marzo ore 16:30

Rassegna Teatrale per bambini e famiglie 2024-25


Nel loro laboratorio segreto, il professor Sputnik e la robotica dottoressa Laika, si stanno cimentando nella più grande impresa della loro carriera di scienziati patafisici: creare la vita dalla materia! 

Però Sputnik è notoriamente squattrinato e l’unica materia che ha a disposizione sono gli oggetti vecchi e rotti recuperati dalla discarica in cui vive. Per di più Laika continua a combinare guai rincorrendo una creatura dispettosa sfuggita al controllo. Fra esplosioni, esperimenti improbabili, cortocircuiti improvvisi e battibecchi continui, Sputnik e Laika non si daranno per vinti. E così gli oggetti, assemblati fino a formare bizzarre, imprevedibili, talvolta inquietanti, creature robotiche, avranno finalmente la possibilità di raccontare la loro storia. Ma alla fine rimane una domanda: cosa è "vivo"?

Sputnik, Laika e le loro marionette a filo, costruite interamente con materiali di recupero, accompagneranno il pubblico in un viaggio sorprendente dove le leggi della fisica si stravolgono e il quotidiano diventa straordinario. Una rivisitazione EcoFantascientifiComica del Frankenstein.

BALFOLK

al Tiro a Volo

08 Marzo ore 16:30 e ore 21:00

Il BalFolk trae le sue origini nelle antiche tradizioni popolari europee, sviluppandosi a partire da balli tradizionali che venivano praticati nelle comunità rurali di Francia, Italia, Belgio e altri paesi. Durante il XIX secolo, questi balli si consolidarono in forme più strutturate, come valzer, mazurche, scottish e polke, influenzate dai salotti aristocratici e dalle feste popolari.

Negli anni '70 del Novecento, con il movimento folk revival, il balfolk conobbe una rinascita, grazie a musicisti e ballerini che recuperarono le danze tradizionali, reinterpretandole in chiave moderna e adattandole a contesti contemporanei. Questo fenomeno portò alla creazione di un repertorio condiviso, aperto a contaminazioni culturali, che oggi rappresenta un punto d'incontro tra tradizione e innovazione, celebrando la gioia del ballo e della musica comunitaria.

Il programma dei nostri sabati BalFolk al Tiro a Volo (Ciarulla):

ore 16:30 il laboratorio di balfolk per scoprire e approfondire i passi e le danze tradizionali (ingresso 5 Euro)

ore 19:00 si cena assieme (giropizza) solo su prenotazione

ore 21:00 serata a ballo con la pista piena di sorrisi, passi armoniosi e momenti di condivisione, mentre gli spettatori si immergeranno nella magia del balfolk. Tra danze, chiacchiere e risate, la festa è andrà avanti fino a tarda notte, dimostrando quanto l’arte del ballo possa unire e far divertire (ingresso 5 Euro).

Un Gne' pio' al doni d'una volta

Sabato 1 Marzo ore 21:00 teatro dialettale nella Sala Polivalente - auditorium Little Tony

Con la collaborazione del Centro Sant'Andrea presentiamo un appuntamento dedicato alla Commedia Dialettale, che intende valorizzare l'importante valenza del teatro amatoriale, quale mezzo per conservare e rinvigorire la tradizione sammarinese e romagnola, attraverso il recupero della lingua e della cultura dialettale. 

la Compagnia Dialettale LA BELARIOESA di Bellaria con una commedia in tre atti comici di Mario Bassi

Festa di Carnevale

Sabato 1 Marzo ore 15:00-18:00
teatro Sant'Andrea a Serravalle

tutte le parrocchie del Castello vi aspettano sabato 1 marzo dalle 15:00 presso il Teatro Parrocchiale di Serravalle.

programma:

15:00 merenda e giochi

17:30 saluti

Naturalmente graditi travestimenti e con spirito di condivisione... le bibite saranno offerte dalle parrocchie.

La vicenda narra di una famiglia nella quale lieto è un single alla ricerca dell’anima gemella e la suocera del fratello è in cerca di una badante. Entrambi si rivolgono alla stessa agenzia per trovare uno la moglie e l’altra la badante. In un crescendo di sotterfugi, bugie ed equivoci, la commedia si dipana attraverso

divertenti personaggi ed esilaranti dialoghi.

AGENZIA MATRIMONIALE

Sabato 22 Febbraio ore 21:00 presso la Sala Polivalente - auditorium Little Tony

Con la collaborazione del Centro Sant'Andrea presentiamo un appuntamento dedicato alla Commedia, che intende valorizzare l'importante valenza del teatro amatoriale.

LA COMPAGNIA TEATRALE LE GIRAFFE di Rimini

Presentano la loro prima di

AGENZIA MATRIMONIALE

Commedia comica in lingua Italiana di Stefano Palmucci 

Personaggi ed interpreti

LEONARDO capostipite Roberto Gambuti; MENGA moglie di Leonardo Edda Ermeti; GIACOMA madre di Menga Sara De Marchi; PACIUGO padre di Lieto Erio Caldari; LIETO fratello di Leonardo Davide Camporesi; GABRIELE fratello di Leonardo Gianluca Silla; ESPERANZA aspirante sposa Tatiana Fabbri; ALFIERO titolare dell’agenzia Gianluca Silla; DAFNE vedova Edda Ermeti; IRINA aspirante badante  Sara De Marchi; Tecnico di scena Marco Fabbri; Assistente di scena Damiana Bertozzi; Regia di Edda Ermeti

BALFOLK
al Tiro a Volo

15 Febbraio ore 16:30 e ore 21:00

Il BalFolk trae le sue origini nelle antiche tradizioni popolari europee, sviluppandosi a partire da balli tradizionali che venivano praticati nelle comunità rurali di Francia, Italia, Belgio e altri paesi. Durante il XIX secolo, questi balli si consolidarono in forme più strutturate, come valzer, mazurche, scottish e polke, influenzate dai salotti aristocratici e dalle feste popolari.

Negli anni '70 del Novecento, con il movimento folk revival, il balfolk conobbe una rinascita, grazie a musicisti e ballerini che recuperarono le danze tradizionali, reinterpretandole in chiave moderna e adattandole a contesti contemporanei. Questo fenomeno portò alla creazione di un repertorio condiviso, aperto a contaminazioni culturali, che oggi rappresenta un punto d'incontro tra tradizione e innovazione, celebrando la gioia del ballo e della musica comunitaria.

Il programma dei nostri sabati BalFolk al Tiro a Volo (Ciarulla):

ore 16:30 il laboratorio di balfolk per scoprire e approfondire i passi e le danze tradizionali (ingresso 5 Euro)

ore 19:00 si cena assieme (giropizza) solo su prenotazione

ore 21:00 serata a ballo con la pista piena di sorrisi, passi armoniosi e momenti di condivisione, mentre gli spettatori si immergeranno nella magia del balfolk. Tra danze, chiacchiere e risate, la festa è andrà avanti fino a tarda notte, dimostrando quanto l’arte del ballo possa unire e far divertire (ingresso 5 Euro).

Un Amòr fura ad stasòn

Sabato 8 Febbraio ore 21:00 teatro dialettale
nella Sala Polivalente - auditorium Little Tony

Con la collaborazione del Centro Sant'Andrea presentiamo un appuntamento dedicato alla Commedia Dialettale, che intende valorizzare l'importante valenza del teatro amatoriale, quale mezzo per conservare e rinvigorire la tradizione sammarinese e romagnola, attraverso il recupero della lingua e della cultura dialettale. 

la Compagnia Dialettale JARMIDIED di Rimini con una commedia in tre atti comici di Maurizio Antolini

Balloons Adventures

02 Febbraio ore 16:30

Rassegna Teatrale per bambini e famiglie 2024-25


"Forse aveva ragione William Shakespeare a sostenere che siamo fatti della stessa sostanza dei sogni, cio' che è certo che siamo noi a dar sostanza ai nostri sogni. Godiam, fugace e rapido e' il gaudio dell'amore"

Cosa succede quando un palloncino prende il volo? Tutti alzano gli occhi al cielo, qualche bambino piange, ma non c'è piu' nulla da fare. Ma se questo palloncino fosse scappato dalla mano di due clown? Due aviatori, piloti di mongolfiera, impavidi e coraggiosi, intraprendono un viaggio per inseguirlo. Questo viaggio li porterà a Balloonia dove si ritrovano i sogni sfuggiti di mano, quelli scoppiati e quelli ormai sgonfi. Riusciranno a riportarli a terra?

Uno spettacolo dolce amaro con una narrazione che si mantiene leggera, eterea e sognante. Poetico senza perdere di comicità, comico senza perdere la poetica. Cosa significa inseguire un sogno, se non vivere? Lo spettacolo vuol essere un inno alla vita, un inno al viaggio o meglio "alla stessa ragione del viaggio, viaggiare".

prossimo appuntamento con la rassegna PICCOLI SGUARDI domenica 9 marzo

BalFolk Al Volo

Il BalFolk trae le sue origini nelle antiche tradizioni popolari europee, sviluppandosi a partire da balli tradizionali che venivano praticati nelle comunità rurali di Francia, Italia, Belgio e altri paesi. Durante il XIX secolo, questi balli si consolidarono in forme più strutturate, come valzer, mazurche, scottish e polke, influenzate dai salotti aristocratici e dalle feste popolari.

Negli anni '70 del Novecento, con il movimento folk revival, il balfolk conobbe una rinascita, grazie a musicisti e ballerini che recuperarono le danze tradizionali, reinterpretandole in chiave moderna e adattandole a contesti contemporanei. Questo fenomeno portò alla creazione di un repertorio condiviso, aperto a contaminazioni culturali, che oggi rappresenta un punto d'incontro tra tradizione e innovazione, celebrando la gioia del ballo e della musica comunitaria.

Il termine originariamente usato in area francofona per indicare un evento in cui musicisti folk suonano per ballerini appassionati, in occasione di festival, eventi o feste, oggi sottolinea ovunque la presenza di un pubblico che da passivo spettatore diventa – con o senza musicisti – protagonista assoluto dell’evento. Negli ultimi anni il fenomeno europeo del BalFolk è letteralmente esploso anche nelle piazze e nelle strade italiane.

Ieri (sabato 01 febbraio) si è vissuta una giornata indimenticabile all’insegna della musica, del ballo e della convivialità. Nel pomeriggio, il laboratorio di balfolk che ha accolto una trentina di partecipanti, curiosi ed entusiasti, che hanno avuto l’opportunità di scoprire e approfondire i passi e le danze tradizionali. La loro energia e partecipazione ha creato un’atmosfera vibrante e coinvolgente.

La giornata è culminata nella serata a ballo, che ha visto la presenza di quasi un centinaio di persone pronte a lasciarsi trasportare dal ritmo e dall’allegria. La pista si è riempita di sorrisi, passi armoniosi e momenti di condivisione, mentre gli spettatori si immergevano nella magia del balfolk. Tra danze, chiacchiere e risate, la festa è andata avanti fino a tarda notte, dimostrando quanto l’arte del ballo possa unire e far divertire. Il prossimo appuntamento è per sabato 15 febbraio con lo stesso entusiasmante programma.

Le Domeniche nel Castello

Tutte le domeniche di Gennaio alle 15:30

Anche quest'anno La Biblioteca Popolare di Serravalle la Banda di Serravalle con la collaborazione del Castello di Serravalle, propongono la 20° edizione de "LE DOMENICHE NEL CASTELLO" presso la Sala Polivalente - auditorium Little Tony (Via Ezio Balducci 1/B - Serravalle).

Quattro incontri di introduzione all'ascolto di MUSICA LIRICA (da videoregistrazioni):

Gli incontri saranno commentati da Luciano Muccioli e accompagnati dal Maestro Donatella Dorsi (pianista). Ogni domenica si potranno ascoltare alcune arie dal vivo.

L'iniziativa è organizzata in armonia con le finalità della FONDAZIONE RENATA TEBALDI di San Marino.

Wonder - White Bird

La Giornata della Memoria è un momento importante proprio per ricordare il male pianificato che è stato in grado di compiere l’uomo nei confronti dei suoi simili (ricorrono quest’anno proprio gli 80 anni dalla liberazione del campo di concentramento di Auschwitz).

Quello che più rattrista è che ancora oggi avviene in tante parti del mondo con le guerre,le persecuzioni e il non riconoscimento della piena dignità dell’uomo.

Nella serata di sabato 25 gennaio alle ore 21 all’ Auditorium Little Tony di Serravalle (RM) Viene proposto un cineforum con la visione del film: Wonder - White Bird, con ingresso libero.

Un interessante film, adatto in particolare ad un pubblico giovanile, ma non solo. Perché se da una parte è giusto non dimenticare, dall’altra, sempre più, è necessario non venir meno a quel compito importante a cui una società adulta e responsabile non può mancare: educare le giovani generazioni. così da maturare l’importanza del coraggio, del sacrificio ma soprattutto dell’altruismo e della gentilezza come valori fondanti dei rapporti tra le persone.

BalFolk Al Volo

Il BalFolk trae le sue origini nelle antiche tradizioni popolari europee, sviluppandosi a partire da balli tradizionali che venivano praticati nelle comunità rurali di Francia, Italia, Belgio e altri paesi. Durante il XIX secolo, questi balli si consolidarono in forme più strutturate, come valzer, mazurche, scottish e polke, influenzate dai salotti aristocratici e dalle feste popolari.

Negli anni '70 del Novecento, con il movimento folk revival, il balfolk conobbe una rinascita, grazie a musicisti e ballerini che recuperarono le danze tradizionali, reinterpretandole in chiave moderna e adattandole a contesti contemporanei. Questo fenomeno portò alla creazione di un repertorio condiviso, aperto a contaminazioni culturali, che oggi rappresenta un punto d'incontro tra tradizione e innovazione, celebrando la gioia del ballo e della musica comunitaria.

Il termine originariamente usato in area francofona per indicare un evento in cui musicisti folk suonano per ballerini appassionati, in occasione di festival, eventi o feste, oggi sottolinea ovunque la presenza di un pubblico che da passivo spettatore diventa – con o senza musicisti – protagonista assoluto dell’evento. Negli ultimi anni il fenomeno europeo del BalFolk è letteralmente esploso anche nelle piazze e nelle strade italiane.

Ieri (sabato 11 gennaio) si è vissuta una giornata indimenticabile all’insegna della musica, del ballo e della convivialità. Nel pomeriggio, il laboratorio di balfolk che ha accolto una trentina di partecipanti, curiosi ed entusiasti, che hanno avuto l’opportunità di scoprire e approfondire i passi e le danze tradizionali. La loro energia e partecipazione ha creato un’atmosfera vibrante e coinvolgente.

La giornata è culminata nella serata a ballo, che ha visto la presenza di quasi un centinaio di persone pronte a lasciarsi trasportare dal ritmo e dall’allegria. La pista si è riempita di sorrisi, passi armoniosi e momenti di condivisione, mentre gli spettatori si immergevano nella magia del balfolk. Tra danze, chiacchiere e risate, la festa è andata avanti fino a tarda notte, dimostrando quanto l’arte del ballo possa unire e far divertire. Il prossimo appuntamento è per sabato 1 febbraio con lo stesso entusiasmante programma.