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Mercoledì 28 Maggio dalle ore 20:30
Sala Polivalente - auditorium Little Tony
tra gli interventi si parlerà di:
Via Ulivo di Avoltrone; Via/parcheggio Saponaia; Via Roverella
LE ISTITUZIONI (Segreteria di Stato al Territorio e A.A.S.L.P.) SONO STATE INVITATE A PARTECIPARE
Domenica 18 Maggio dalle ore 15:30
BiblioBaita - Parco Laiala (Via Sant'Andrea - Serravalle)
PROGRAMMA
_15.30 Facciamo i colori con ingredienti naturali - laboratorio per bambini a cura dell’Associazione "Gocce di Terra”
_16.30 Merenda
_17.00 Rio Abierto - Movimento corporeo con Maura Righetti
_18.00 Taglio del nastro e brindisi
_18.15 Musica con i “The Black Tigers”
10-11 Maggio
Podere Lesignano (Serravalle)
Le risorse idriche alla luce dei cambiamenti climatici. Scenari futuri e rimedi
periodi di siccità sempre più prolungati e piogge alluvionali. Come riuscire a mitigare gli effetti di un clima estremo e conviverci.
Il problema della gestione dell'acqua con riferimenti al nostro territorio.
Sabato 10 Maggio ore 21:15 teatro nella Sala Polivalente - auditorium Little Tony
Commedia corale da una idea di Mirko De Pasquale
Allestimento e regia "Teatro della Clavicola"
In scena: Mauro De Pasquale, Francine Ottaviani, Fabrizio Francioni, Rapsodia Sabrina Minguzzi, Giulia Mauro, Morena Del Prete, Cristina Tiraferri, Alan Michelotti, Luca Bartolini, Chiara Schwagel, Riccardo Benghi, Romana Canti, Francesca Pallozzi Lavorante, Antonio Cecchetti
Sabato 03 Maggio ore 21:00 nella Sala Polivalente - auditorium Little Tony
Concerto di quattro cantautori a Serravalle (RSM)
Nell’anno del Giubileo una serata dedicata alla memoria di Don Peppino
Nell’ambito delle iniziative del Progetto I Care Giubileo della Speranza 2025, sabato 3 maggio (ore 21) all’Auditorium Little Tony di Serravalle (RSM) si terrà il concerto dal titolo evocativo “E si intrecciano nei canti le voci” quattro cantautori in concerto (Vanni Casadei, Angelo Casali, Daniele Donati, Filippo Marsciani con la partecipazione del gruppo SwinGeneris).
da sabato 12 a domenica 27 Aprile presso il Centro Commerciale Atlante e Salone Luigi
Espongono le loro opere, gli artisti che nel corso degli ultimi quarant'anni hanno illustrato le raccolte di poesie e dei modi di dire del poeta Checco Guidi:
Rosolino Martelli
Nicoletta Ceccoli
Omar Paolucci
Furiano Cesari (e altri allievi del Laboratorio d'Arte di Domagnano)
Checco Guidi
Nicole Mina
Curatori Luigi Ceccoli e Luciano Muccioli
Sabato 26 Aprile ore 21:00 teatro nella Sala Polivalente - auditorium Little Tony
Con la collaborazione del Centro Sant'Andrea presentiamo uno spettacolo in cui due discepoli tristi e delusi, tornano da Gerusalemme a Emmaus.
Uno Sconosciuto li affianca e cena con loro.
La giornata, l’intera vita di Simone e Cleofa, viene stravolta da questo incontro. Rimangono gli ‘stolti’ di sempre, ma due ‘stolti’ elettrizzati da un evento eccezionale, incredibile, unico, che li sorprende.
I Vangeli raccontano solo il viaggio insieme allo Straniero verso Emmaus, fino alla rivelazione attorno alla tavola.
Esattamente da questo momento prende vita il nostro racconto.
Con Andrea Carabelli e Giampiero Bartolini
regia di Otello Cenci
testo di Giampiero Pizzol e Otello Cenci
Sabato 12 Aprile ore 21:00 nella Sala Polivalente - auditorium Little Tony
In collaborazione con la Segreteria di Stato all'Istruzione e Cultura, la Segreteria di Stato al Turismo e la Diocesi di San Marino Montefeltro, la Giunta di Castello di Serravalle propone il concerto Gospel del coro THE MARCHING SAINTS (San Giorgio di Piano - BO).
Il ricavato totale di 610 Euro è stato devoluto in beneficenza alla Pubblica Assistenza "Croce Bianco Azzurra" e all'Associazione Parkinson San Marino
Ultimo appuntamento per l'inverno 2024/25
12 Aprile ore 16:30 e ore 21:00
Il BalFolk trae le sue origini nelle antiche tradizioni popolari europee, sviluppandosi a partire da balli tradizionali che venivano praticati nelle comunità rurali di Francia, Italia, Belgio e altri paesi. Durante il XIX secolo, questi balli si consolidarono in forme più strutturate, come valzer, mazurke, scottish e polke, influenzate dai salotti aristocratici e dalle feste popolari.
Negli anni '70 del Novecento, con il movimento folk revival, il balfolk conobbe una rinascita, grazie a musicisti e ballerini che recuperarono le danze tradizionali, reinterpretandole in chiave moderna e adattandole a contesti contemporanei. Questo fenomeno portò alla creazione di un repertorio condiviso, aperto a contaminazioni culturali, che oggi rappresenta un punto d'incontro tra tradizione e innovazione, celebrando la gioia del ballo e della musica comunitaria.
Il programma dei nostri sabati BalFolk al Tiro a Volo (Ciarulla):
ore 16:30 il laboratorio di balfolk per scoprire e approfondire i passi e le danze tradizionali (ingresso 5 Euro)
ore 19:00 si cena assieme (giropizza) solo su prenotazione
ore 21:00 serata a ballo con la pista piena di sorrisi, passi armoniosi e momenti di condivisione, mentre gli spettatori si immergeranno nella magia del balfolk. Tra danze, chiacchiere e risate, la festa è andrà avanti fino a tarda notte, dimostrando quanto l’arte del ballo possa unire e far divertire (ingresso 5 Euro).
Con questo appuntamento si è chiusa la Rassegna 24/25 "Piccoli Sguardi"
20 Ottobre: LE VIE DEL TESORO (Compagnia Atuttotondo)
10 Novembre: iSOLA (BradipoTeatar)
15 Dicembre: LA PORTA MAGICA 2 - il ritorno del dottor K (On The Fly Theatre)
02 Febbraio: BALLOON ADVENTURES (Manicomics Teatro pscrl)
09 Marzo: ECOMONSTER PUPPET SHOW (Allincirco)
30 Marzo: IL VOLO (La Baracca soc. coop. sociale onlus)
30 Marzo ore 16:30
Rassegna Teatrale per bambini e famiglie 2024-25
È andato in scena l'ultimo appuntamento per la Rassegna teatrale per bambini e famiglie 2024-25 "Piccoli Sguardi".
In una discarica vivono due strani e simpatici personaggi: Gustavo e Gioacchino.
Gustavo costruisce macchine speciali, motori mai visti, e sogna di realizzare una trivella che, scavando, lo porti fino in Cina; Gioacchino sogna di volare, ma senza motore, solo con l’aiuto del vento, e racconta a Gustavo di come anche il bruco, proprio il bruco, trasformandosi in farfalla, possa volare.
Volare! Tutto può volare!
Sacchi della spazzatura, fogli di carta, piume, palline, bidoni, tutto quello che si incontra per la strada. Magari potrebbero volare anche loro…
È così che Gioacchino trascinerà Gustavo a scoprire la forza del vento, mentre Gustavo gli insegnerà l’efficacia della meccanica. Insieme, aiutati dalla forza del desiderio e dell’immaginazione, costruiranno una macchina volante. … ma riusciranno a spiccare il volo?
Qualcuno sostiene che Gustavo e Gioacchino ce l’abbiano fatta, che siano riusciti a volare altissimi nel cielo. Ma nessuno può dirlo… nessuno li ha visti.
Lo spettacolo è dedicato a Gustav Mesmer, l’Icaro di Lautertal. Mesmer tentò di realizzare con la bicicletta il sogno di volare. Una volta riuscì ad alzarsi fino a 50 metri dal suolo, ma nessuno lo vide.
Ci rivediamo ad Ottobre con la nuova Rassegna
martedì 25 Marzo ore 21:00
Sala Polivalente - auditorium Little Tony
Nel DanteDì proiezione del capolavoro di Pupi Avati "DANTE".
"Nei miei tanti film ho raccontato quanto possa essere eccezionale. addirittura eroica, la normalità degli esseri umani. Ora invece ho cercato di dire che, per quanto sublime, il genio, condivide, come farebbe ognuno di noi, le angustie che ci riserva la vita. Poter narrare al sua umanità, è stato quel dono che attendo da vent'anni"
22 Marzo ore 16:30 e ore 21:00
Il BalFolk trae le sue origini nelle antiche tradizioni popolari europee, sviluppandosi a partire da balli tradizionali che venivano praticati nelle comunità rurali di Francia, Italia, Belgio e altri paesi. Durante il XIX secolo, questi balli si consolidarono in forme più strutturate, come valzer, mazurke, scottish e polke, influenzate dai salotti aristocratici e dalle feste popolari.
Negli anni '70 del Novecento, con il movimento folk revival, il balfolk conobbe una rinascita, grazie a musicisti e ballerini che recuperarono le danze tradizionali, reinterpretandole in chiave moderna e adattandole a contesti contemporanei. Questo fenomeno portò alla creazione di un repertorio condiviso, aperto a contaminazioni culturali, che oggi rappresenta un punto d'incontro tra tradizione e innovazione, celebrando la gioia del ballo e della musica comunitaria.
Il programma dei nostri sabati BalFolk al Tiro a Volo (Ciarulla):
ore 16:30 il laboratorio di balfolk per scoprire e approfondire i passi e le danze tradizionali (ingresso 5 Euro)
ore 19:00 si cena assieme (giropizza) solo su prenotazione
ore 21:00 serata a ballo con la pista piena di sorrisi, passi armoniosi e momenti di condivisione, mentre gli spettatori si immergeranno nella magia del balfolk. Tra danze, chiacchiere e risate, la festa è andrà avanti fino a tarda notte, dimostrando quanto l’arte del ballo possa unire e far divertire (ingresso 5 Euro).
Venerdì 21 Marzo ore 20:30
Spettacolo Teatrale a cura di Coop Cuore 21
“Who is Pinocchio”, lo spettacolo che rivisita una delle favole più conosciute e amate dai bambini. Attraverso il linguaggio del teatro e della danza, l’opera esplora valori importanti che vanno oltre la semplice narrazione della fiaba, partendo dall’inclusione e dalla creatività.
Realizzato dai ragazzi con disabilità intellettiva della cooperativa sociale Cuore 21 di Riccione, una realtà attiva da anni nella promozione di attività educative e nell’inserimento lavorativo di persone con disabilità intellettive. I ragazzi dimostreranno non solo un notevole talento artistico, ma anche uno straordinario progresso in termini di autonomia e fiducia in se stessi.
L’ingresso allo spettacolo è ad offerta libera, con un contributo minimo di 5€. È richiesta la conferma della partecipazione.
18 Marzo dalle ore 17:00
Anche quest'anno torna la tradizionale focaraccia al Parco Ausa (entrata di Via Saponaia - Dogana).
Il programma:
17:00 apertura bancarelle
18:00 apertura stands gastronomici
19:30 accensione falò
20:30 prelibatezze offerte dalla Giunta di Castello
per tutta la durata dell'evento musica ed intrattenimento!!!
Sabato 15 Marzo ore 21:00 teatro nella Sala Polivalente - auditorium Little Tony
Con la collaborazione del Centro Sant'Andrea presentiamo uno spettacolo che partendo dal fatto che molte fonti concordano nell'identificare il personaggio della Maddalena con Maria di Betania, sorella di Lazzaro e Marta, vuole attraverso un dialogo originale a volte sorridente e a volte drammatico, dipinge un movimentato affresco della vita di questa donna. Una figura femminile emblematica che fugge per conquistare una libertà preclusa nella società ebrea dell'epoca, ma in molte parti del mondo anche oggi, dove la donna è comunque soggetta al mondo maschile. Maria vuole essere libera di scegliere un destino non imposto da altri.
Spettacolo teatrale di Giampiero Pizzol con Giulia Merelli e Laura Aguzzoni
09 Marzo ore 16:30
Rassegna Teatrale per bambini e famiglie 2024-25
Nel loro laboratorio segreto, il professor Sputnik e la robotica dottoressa Laika, si stanno cimentando nella più grande impresa della loro carriera di scienziati patafisici: creare la vita dalla materia!
Però Sputnik è notoriamente squattrinato e l’unica materia che ha a disposizione sono gli oggetti vecchi e rotti recuperati dalla discarica in cui vive. Per di più Laika continua a combinare guai rincorrendo una creatura dispettosa sfuggita al controllo. Fra esplosioni, esperimenti improbabili, cortocircuiti improvvisi e battibecchi continui, Sputnik e Laika non si daranno per vinti. E così gli oggetti, assemblati fino a formare bizzarre, imprevedibili, talvolta inquietanti, creature robotiche, avranno finalmente la possibilità di raccontare la loro storia. Ma alla fine rimane una domanda: cosa è "vivo"?
Sputnik, Laika e le loro marionette a filo, costruite interamente con materiali di recupero, accompagneranno il pubblico in un viaggio sorprendente dove le leggi della fisica si stravolgono e il quotidiano diventa straordinario. Una rivisitazione EcoFantascientifiComica del Frankenstein.
08 Marzo ore 16:30 e ore 21:00
Il BalFolk trae le sue origini nelle antiche tradizioni popolari europee, sviluppandosi a partire da balli tradizionali che venivano praticati nelle comunità rurali di Francia, Italia, Belgio e altri paesi. Durante il XIX secolo, questi balli si consolidarono in forme più strutturate, come valzer, mazurche, scottish e polke, influenzate dai salotti aristocratici e dalle feste popolari.
Negli anni '70 del Novecento, con il movimento folk revival, il balfolk conobbe una rinascita, grazie a musicisti e ballerini che recuperarono le danze tradizionali, reinterpretandole in chiave moderna e adattandole a contesti contemporanei. Questo fenomeno portò alla creazione di un repertorio condiviso, aperto a contaminazioni culturali, che oggi rappresenta un punto d'incontro tra tradizione e innovazione, celebrando la gioia del ballo e della musica comunitaria.
Il programma dei nostri sabati BalFolk al Tiro a Volo (Ciarulla):
ore 16:30 il laboratorio di balfolk per scoprire e approfondire i passi e le danze tradizionali (ingresso 5 Euro)
ore 19:00 si cena assieme (giropizza) solo su prenotazione
ore 21:00 serata a ballo con la pista piena di sorrisi, passi armoniosi e momenti di condivisione, mentre gli spettatori si immergeranno nella magia del balfolk. Tra danze, chiacchiere e risate, la festa è andrà avanti fino a tarda notte, dimostrando quanto l’arte del ballo possa unire e far divertire (ingresso 5 Euro).
Sabato 1 Marzo ore 21:00 teatro dialettale nella Sala Polivalente - auditorium Little Tony
Con la collaborazione del Centro Sant'Andrea presentiamo un appuntamento dedicato alla Commedia Dialettale, che intende valorizzare l'importante valenza del teatro amatoriale, quale mezzo per conservare e rinvigorire la tradizione sammarinese e romagnola, attraverso il recupero della lingua e della cultura dialettale.
la Compagnia Dialettale LA BELARIOESA di Bellaria con una commedia in tre atti comici di Mario Bassi
Sabato 1 Marzo ore 15:00-18:00
teatro Sant'Andrea a Serravalle
tutte le parrocchie del Castello vi aspettano sabato 1 marzo dalle 15:00 presso il Teatro Parrocchiale di Serravalle.
programma:
15:00 merenda e giochi
17:30 saluti
Naturalmente graditi travestimenti e con spirito di condivisione... le bibite saranno offerte dalle parrocchie.
La vicenda narra di una famiglia nella quale lieto è un single alla ricerca dell’anima gemella e la suocera del fratello è in cerca di una badante. Entrambi si rivolgono alla stessa agenzia per trovare uno la moglie e l’altra la badante. In un crescendo di sotterfugi, bugie ed equivoci, la commedia si dipana attraverso
divertenti personaggi ed esilaranti dialoghi.
Sabato 22 Febbraio ore 21:00 presso la Sala Polivalente - auditorium Little Tony
Con la collaborazione del Centro Sant'Andrea presentiamo un appuntamento dedicato alla Commedia, che intende valorizzare l'importante valenza del teatro amatoriale.
LA COMPAGNIA TEATRALE LE GIRAFFE di Rimini
Presentano la loro prima di
AGENZIA MATRIMONIALE
Commedia comica in lingua Italiana di Stefano Palmucci
Personaggi ed interpreti
LEONARDO capostipite Roberto Gambuti; MENGA moglie di Leonardo Edda Ermeti; GIACOMA madre di Menga Sara De Marchi; PACIUGO padre di Lieto Erio Caldari; LIETO fratello di Leonardo Davide Camporesi; GABRIELE fratello di Leonardo Gianluca Silla; ESPERANZA aspirante sposa Tatiana Fabbri; ALFIERO titolare dell’agenzia Gianluca Silla; DAFNE vedova Edda Ermeti; IRINA aspirante badante Sara De Marchi; Tecnico di scena Marco Fabbri; Assistente di scena Damiana Bertozzi; Regia di Edda Ermeti
15 Febbraio ore 16:30 e ore 21:00
Il BalFolk trae le sue origini nelle antiche tradizioni popolari europee, sviluppandosi a partire da balli tradizionali che venivano praticati nelle comunità rurali di Francia, Italia, Belgio e altri paesi. Durante il XIX secolo, questi balli si consolidarono in forme più strutturate, come valzer, mazurche, scottish e polke, influenzate dai salotti aristocratici e dalle feste popolari.
Negli anni '70 del Novecento, con il movimento folk revival, il balfolk conobbe una rinascita, grazie a musicisti e ballerini che recuperarono le danze tradizionali, reinterpretandole in chiave moderna e adattandole a contesti contemporanei. Questo fenomeno portò alla creazione di un repertorio condiviso, aperto a contaminazioni culturali, che oggi rappresenta un punto d'incontro tra tradizione e innovazione, celebrando la gioia del ballo e della musica comunitaria.
Il programma dei nostri sabati BalFolk al Tiro a Volo (Ciarulla):
ore 16:30 il laboratorio di balfolk per scoprire e approfondire i passi e le danze tradizionali (ingresso 5 Euro)
ore 19:00 si cena assieme (giropizza) solo su prenotazione
ore 21:00 serata a ballo con la pista piena di sorrisi, passi armoniosi e momenti di condivisione, mentre gli spettatori si immergeranno nella magia del balfolk. Tra danze, chiacchiere e risate, la festa è andrà avanti fino a tarda notte, dimostrando quanto l’arte del ballo possa unire e far divertire (ingresso 5 Euro).
Sabato 8 Febbraio ore 21:00 teatro dialettale
nella Sala Polivalente - auditorium Little Tony
Con la collaborazione del Centro Sant'Andrea presentiamo un appuntamento dedicato alla Commedia Dialettale, che intende valorizzare l'importante valenza del teatro amatoriale, quale mezzo per conservare e rinvigorire la tradizione sammarinese e romagnola, attraverso il recupero della lingua e della cultura dialettale.
la Compagnia Dialettale JARMIDIED di Rimini con una commedia in tre atti comici di Maurizio Antolini
02 Febbraio ore 16:30
Rassegna Teatrale per bambini e famiglie 2024-25
"Forse aveva ragione William Shakespeare a sostenere che siamo fatti della stessa sostanza dei sogni, cio' che è certo che siamo noi a dar sostanza ai nostri sogni. Godiam, fugace e rapido e' il gaudio dell'amore"
Cosa succede quando un palloncino prende il volo? Tutti alzano gli occhi al cielo, qualche bambino piange, ma non c'è piu' nulla da fare. Ma se questo palloncino fosse scappato dalla mano di due clown? Due aviatori, piloti di mongolfiera, impavidi e coraggiosi, intraprendono un viaggio per inseguirlo. Questo viaggio li porterà a Balloonia dove si ritrovano i sogni sfuggiti di mano, quelli scoppiati e quelli ormai sgonfi. Riusciranno a riportarli a terra?
Uno spettacolo dolce amaro con una narrazione che si mantiene leggera, eterea e sognante. Poetico senza perdere di comicità, comico senza perdere la poetica. Cosa significa inseguire un sogno, se non vivere? Lo spettacolo vuol essere un inno alla vita, un inno al viaggio o meglio "alla stessa ragione del viaggio, viaggiare".
prossimo appuntamento con la rassegna PICCOLI SGUARDI domenica 9 marzo
Il BalFolk trae le sue origini nelle antiche tradizioni popolari europee, sviluppandosi a partire da balli tradizionali che venivano praticati nelle comunità rurali di Francia, Italia, Belgio e altri paesi. Durante il XIX secolo, questi balli si consolidarono in forme più strutturate, come valzer, mazurche, scottish e polke, influenzate dai salotti aristocratici e dalle feste popolari.
Negli anni '70 del Novecento, con il movimento folk revival, il balfolk conobbe una rinascita, grazie a musicisti e ballerini che recuperarono le danze tradizionali, reinterpretandole in chiave moderna e adattandole a contesti contemporanei. Questo fenomeno portò alla creazione di un repertorio condiviso, aperto a contaminazioni culturali, che oggi rappresenta un punto d'incontro tra tradizione e innovazione, celebrando la gioia del ballo e della musica comunitaria.
Il termine originariamente usato in area francofona per indicare un evento in cui musicisti folk suonano per ballerini appassionati, in occasione di festival, eventi o feste, oggi sottolinea ovunque la presenza di un pubblico che da passivo spettatore diventa – con o senza musicisti – protagonista assoluto dell’evento. Negli ultimi anni il fenomeno europeo del BalFolk è letteralmente esploso anche nelle piazze e nelle strade italiane.
Ieri (sabato 01 febbraio) si è vissuta una giornata indimenticabile all’insegna della musica, del ballo e della convivialità. Nel pomeriggio, il laboratorio di balfolk che ha accolto una trentina di partecipanti, curiosi ed entusiasti, che hanno avuto l’opportunità di scoprire e approfondire i passi e le danze tradizionali. La loro energia e partecipazione ha creato un’atmosfera vibrante e coinvolgente.
La giornata è culminata nella serata a ballo, che ha visto la presenza di quasi un centinaio di persone pronte a lasciarsi trasportare dal ritmo e dall’allegria. La pista si è riempita di sorrisi, passi armoniosi e momenti di condivisione, mentre gli spettatori si immergevano nella magia del balfolk. Tra danze, chiacchiere e risate, la festa è andata avanti fino a tarda notte, dimostrando quanto l’arte del ballo possa unire e far divertire. Il prossimo appuntamento è per sabato 15 febbraio con lo stesso entusiasmante programma.
Tutte le domeniche di Gennaio alle 15:30
Anche quest'anno La Biblioteca Popolare di Serravalle la Banda di Serravalle con la collaborazione del Castello di Serravalle, propongono la 20° edizione de "LE DOMENICHE NEL CASTELLO" presso la Sala Polivalente - auditorium Little Tony (Via Ezio Balducci 1/B - Serravalle).
Quattro incontri di introduzione all'ascolto di MUSICA LIRICA (da videoregistrazioni):
domenica 5 Gennaio: IL FLAUTO MAGICO
domenica 12 Gennaio: L'ELISIR D'AMORE
domenica 19 Gennaio: IL VIAGGIO A REIMS
domenica 26 Gennaio: IL TROVATORE
Gli incontri saranno commentati da Luciano Muccioli e accompagnati dal Maestro Donatella Dorsi (pianista). Ogni domenica si potranno ascoltare alcune arie dal vivo.
L'iniziativa è organizzata in armonia con le finalità della FONDAZIONE RENATA TEBALDI di San Marino.
La Giornata della Memoria è un momento importante proprio per ricordare il male pianificato che è stato in grado di compiere l’uomo nei confronti dei suoi simili (ricorrono quest’anno proprio gli 80 anni dalla liberazione del campo di concentramento di Auschwitz).
Quello che più rattrista è che ancora oggi avviene in tante parti del mondo con le guerre,le persecuzioni e il non riconoscimento della piena dignità dell’uomo.
Nella serata di sabato 25 gennaio alle ore 21 all’ Auditorium Little Tony di Serravalle (RM) Viene proposto un cineforum con la visione del film: Wonder - White Bird, con ingresso libero.
Un interessante film, adatto in particolare ad un pubblico giovanile, ma non solo. Perché se da una parte è giusto non dimenticare, dall’altra, sempre più, è necessario non venir meno a quel compito importante a cui una società adulta e responsabile non può mancare: educare le giovani generazioni. così da maturare l’importanza del coraggio, del sacrificio ma soprattutto dell’altruismo e della gentilezza come valori fondanti dei rapporti tra le persone.
Il BalFolk trae le sue origini nelle antiche tradizioni popolari europee, sviluppandosi a partire da balli tradizionali che venivano praticati nelle comunità rurali di Francia, Italia, Belgio e altri paesi. Durante il XIX secolo, questi balli si consolidarono in forme più strutturate, come valzer, mazurche, scottish e polke, influenzate dai salotti aristocratici e dalle feste popolari.
Negli anni '70 del Novecento, con il movimento folk revival, il balfolk conobbe una rinascita, grazie a musicisti e ballerini che recuperarono le danze tradizionali, reinterpretandole in chiave moderna e adattandole a contesti contemporanei. Questo fenomeno portò alla creazione di un repertorio condiviso, aperto a contaminazioni culturali, che oggi rappresenta un punto d'incontro tra tradizione e innovazione, celebrando la gioia del ballo e della musica comunitaria.
Il termine originariamente usato in area francofona per indicare un evento in cui musicisti folk suonano per ballerini appassionati, in occasione di festival, eventi o feste, oggi sottolinea ovunque la presenza di un pubblico che da passivo spettatore diventa – con o senza musicisti – protagonista assoluto dell’evento. Negli ultimi anni il fenomeno europeo del BalFolk è letteralmente esploso anche nelle piazze e nelle strade italiane.
Ieri (sabato 11 gennaio) si è vissuta una giornata indimenticabile all’insegna della musica, del ballo e della convivialità. Nel pomeriggio, il laboratorio di balfolk che ha accolto una trentina di partecipanti, curiosi ed entusiasti, che hanno avuto l’opportunità di scoprire e approfondire i passi e le danze tradizionali. La loro energia e partecipazione ha creato un’atmosfera vibrante e coinvolgente.
La giornata è culminata nella serata a ballo, che ha visto la presenza di quasi un centinaio di persone pronte a lasciarsi trasportare dal ritmo e dall’allegria. La pista si è riempita di sorrisi, passi armoniosi e momenti di condivisione, mentre gli spettatori si immergevano nella magia del balfolk. Tra danze, chiacchiere e risate, la festa è andata avanti fino a tarda notte, dimostrando quanto l’arte del ballo possa unire e far divertire. Il prossimo appuntamento è per sabato 1 febbraio con lo stesso entusiasmante programma.